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Alitosi e respirazione orale
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La respirazione orale, qualunque sia la
causa che la provoca, determina le condizioni ideali per la
proliferazione indiscriminata dei germi anaerobi produttori di gas
maleodoranti.
L'effetto del passaggio d'aria attraverso
la bocca produce secchezza delle mucose del cavo orale, condizione
predisponente alla proliferazione batterica e ad un aumento del ph
endorale, favorente l'ispessimento della patina bianca linguale al
disotto della quale si annidano e sopravvivono i batteri alitogeni.
Oltre a ciò si deve aggiungere che il respiratore orale è frequentemente
affetto da scolo di secrezioni mucose dal naso, determinato dalle
patologie infiammatorie che sono alla base dell'ostruzione nasale,
secrezioni particolarmente dense e ricche di proteine contenenti
aminoacidi alitogeni, come cistina e metionina, da cui i batteri
anaerobi estraggono i gas solforati.
L'irrigazione nasale in questi casi
facilita la fluidificazione del muco e di conseguenza la sua
eliminazione. L'uso di semplici soluzioni saline spray è spesso benefico
nel ripristinare la pervietà nasale e nel diminuire lo scolo di muco nel
cavo orale, riducendo di conseguenza gli effetti negativi sull'alito.